Open data steward: bibliotecari e alfabetizzazione ai dati aperti ; Open data steward: librarians and open data literacy
Librarian data stewards can propose an update of the SA 8000 standard by integrating as a crosscutting requirement the data stewardship for open science based on the European FAIR data guidelines and the GDPR directives for open data, pursuing the Agenda 2030 targets: Target 4.6 "Ensure that all youth and a substantial proportion of adults, both men and women, achieve literacy and numeracy"; Target 16.6 "Develop effective, accountable and transparent institutions at all levels"; Target 16.10 "Ensure public access to information and protect fundamental freedoms, in accordance with national legislation and international agreements".In the evolution of IoT (internet of things) related apps and tools, data driven algorithms are crucial. We therefore speak of IoD (internet of data) as a source for the experimental development of integrated and innovative applications in the environmental and energy services field, the healthcare sector, and also in the context of Smart Cities. For a correct and transparent management of the micro and macrosystemic information flow it becomes essential to share and aggregate different and interoperable sources.The librarian as data steward has the task of promoting cultural change towards shared research, acting on those who produce and reuse data. To this end, it is necessary to facilitate the technology transfer necessary for open science, through the synergy between stakeholders and data producers. ; I data steward bibliotecari possono proporre un aggiornamento dello standard SA 8000 integrando come requisito trasversale la 'data stewardship per la scienza aperta' basata sui principi dei FAIR data e i dettami del GDPR per gli open data, perseguendo i traguardi dell'Agenda 2030 delle Nazioni unite: Traguardo 4.6 "Assicurarsi che tutti i giovani e una parte sostanziale di adulti, uomini e donne, raggiungano l'alfabetizzazione e l'abilità di calcolo"; Traguardo 16.6 "Sviluppare istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti a tutti i livelli"; Traguardo 16.10 "Garantire l'accesso del pubblico alle informazioni e proteggere le libertà fondamentali, in conformità con la legislazione nazionale e con gli accordi internazionali".La data stewardship in ambito scientifico oltrepassa la semplice accessibilità e usabilità del dato, puntando a nuovi livelli di interoperabilità con nuovi sistemi e piattaforme.Nell'evoluzione di app e strumenti legati all'IoT (internet of things o internet delle cose) sono determinanti algoritmi alimentati dai dati. Si parla quindi di IoD (internet of data) come fonte per lo sviluppo sperimentale di applicazioni integrate e innovative nel campo ambientale, sanitario, energetico, con implementazioni anche nelle smart city. Per una corretta e trasparente gestione del flusso informativo microsistemico e macrosistemico diviene indispensabile condividere e aggregare fonti diverse e interoperabili.Il bibliotecario come data steward ha il compito di promuovere il cambiamento culturale verso la ricerca condivisa, agendo su chi produce e su chi riusa i dati. Per questo obiettivo serve agevolare il trasferimento tecnologico necessario per la scienza aperta, tramite la sinergia tra stakeholder e produttori di dati.